Nasce l’olio Colle Natio dei Centenari
Grazie alle piante secolari dell’uliveto che ha visto le cure del bisnonno Giovanni - Olio Presidio Slow Food 2021
Dalla cura e l’impegno del bisnonno Giovanni Sapigni possiamo oggi assaporare un olio proveniente da piante ultracentenarie dell’uliveto Sapigni, per l’appunto. Un uliveto di pregio, grazie anche alla posizione, infatti è situato sulle colline romagnole di Rimini, precisamente a 190 metri sul livello del mare, in una località che un tempo si chiamava Poggio Berni (“E Póz” in romagnolo), oggi Trebbio di Poggio Torriana. I confini politici, i nomi delle città cambiano ma gli ulivi se ben tenuti resistono, anche per centinaia di anni e l’area geografica in questione ne è la prova, nonostante gli anni mantiene tuttora delle straordinarie caratteristiche che hanno sempre aiutato nella produzione di ottimi oli.
Uno spicchio di terra che gode di particolari condizioni climatiche che, unitamente ad appropriate pratiche agronomiche, determinano la produzione di un olio di particolare pregio, in grado di distinguersi. In particolare L’olio extra-vergine di oliva prodotto dagli uliveti esistenti sulle colline delle Province di Forlì-Cesena e di Rimini, è un olio dalle qualità distintive, per le eccellenti capacità organolettiche e la sua bassissima acidità, però ancora poco conosciuto e degnamente apprezzato vista la sua oggettiva qualità.
Tutta l'azienda agricola è rivolta verso (il sole del) Sud, la collina si affaccia sulla valle del fiume Marecchia, con il panorama delle Alture di Verucchio, Torriana e il Monte Titano su cui sorge San Marino. A Nord Est c'è il mare, il famoso adriatico di Rimini, a circa 18 km in linea d'aria. Le piante protagoniste di questo “spettacolo” sono Rossina e, principalmente, Correggiolo, una cultivar quest’ultima con portamento semi pendulo, chioma espansa e mediamente folta. Possiede una vigoria elevata e le sue foglie sono di colore verde chiaro con forma ellittico-ovoidale.
La cura del particolare e la passione profusa in oltre un secolo di lavoro, ha permesso all’Olio Natio dei Centenari di diventare oggi un Presidio Slow Food 2021, una certificazione assegnata a prodotti che rispettano rigide condizioni, sia dal punto di vista della coltivazione, sia nel processo di lavorazione.